Sulla torre Wessely nel Gruppo del Sassolungo. Alla parete  sud-ovest, per le grandi difficoltà riscontrate venne espugnata appena  dopo tre tentativi con Hubert Moroder il 14.08.1998. La via affronta  alcune fessure spesso a strapiombo con presenza di roccia friabile. La  parete ha un dislivello di ca. 350 m e ci vogliono 11 tiri di corda. Le  difficoltà sono di 8° grado di cui un tiro ancora da liberare.  
                             Un giorno d’estate presso il Rifugio Vicenza, abbiamo preso la  decisione. Scalare al centro della parete, seguire una linea, dove una  piccola fessura si protrae in alto e a strapiombo.  
                             La via venne dedicata a Vincenzo Malsiner deceduto il 24.06.1998, un  grande alpinista coetaneo, guida alpina e membro del Gruppo di Soccorso  Alpino Catores. Che sicuramente con le sue prime ascensioni ha fatto  storia nell´alpinismo.  
                            La discesa avviene  per la via “normale”; prima verso est nella forcella che separa la  torre Wessely e il massiccio del sassolungo poi per un canalone che  porta all´anfiteatro della via “normale” al Sassolungo, che viene  percorsa in discesa.  |